- ASCOLI PICENO
Officina di studi. Strumenti, metodi e tecniche della Storia dell'Arte
2 Dicembre 2022 | Università di Camerino, sede di Sant'Angelo Magno
Venerdì 2 Dicembre, ad Ascoli Piceno, una giornata di studi sugli strumenti e i metodi di ricerca della Storia dell'Arte, della storia delle tecniche artistiche e sul restauro. Le tematiche dei diversi interventi spazieranno dalla diagnostica applicata ai materiali cartacei, alle tecniche artistiche di Carlo Crivelli; ma si parlerà anche di disegno, di manoscritti tra Due e Trecento in Italia, dell'arte di Giovanni Bellini, dell'allestimento medievale della Basilica di San Nicola a Tolentino.
- FIRENZE
Un viaggio nella Cappella Brancacci: tra reale e virtuale
17 Dicembre 2022 | Firenze, Cappella Brancacci, presso la Chiesa del Carmine, Piazza del Carmine
L’esperienza propone una visita ibrida e collaborativa, tra virtuale e reale, dedicata alla Cappella Brancacci, capolavoro del Rinascimento fiorentino. Accompagnati da una guida, ma con l’ausilio di un tablet, i partecipanti indosseranno i panni di uno dei personaggi affrescati nella Cappella Brancacci e potranno esplorare virtualmente l’interno della Cappella nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine alla scoperta di vicende e curiosità che hanno contribuito alla realizzazione del capolavoro di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. Durante l’evento sarà possibile salire sul ponteggio montato nella Cappella, che resterà accessibile ancora per poco tempo, e scoprire come le metodologie scientifiche applicate hanno supportato lo studio conoscitivo e conservativo del ciclo pittorico.
- NISCEMI (CL)
DIAFRAMMI: Viaggio nelle architetture attraverso le scienze
20 gennaio 2023 | Museo Civico di Niscemi
Nella cornice del Museo Civico di Niscemi il 20 gennaio 2023 si terrà il seminario “DIAFRAMMI.VIAGGIO NELLE ARCHITETTURE ATTRAVERSO LE SCIENZE”. Il seminario che fa parte della rassegna nazionale Arte è Scienze è stato organizzato in collaborazione dall’Ordine degli Architetii P.P.C. di Caltanissetta, Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta e l’Associazione Italiana di Archeometria. Il seminario propone un focus sulle metodologie d’indagine di tipo non invasivo e microdistruttivo che è possibile eseguire a supporto di un intervento di restauro di un edificio storico-monumentale e, più in generale, per la conoscenza e la conservazione del patrimonio architettonico.
Le strumentazioni di indagine diagnostica costituiscono dei veri e propri DIAFRAMMI che, se opportunamente aperti e utilizzati, permettono di osservare nuovi scenari e restituire specifiche conoscenze sui materiali, sulle tecniche costruttive e sullo stato di conservazione, non diversamente raggiungibili tramite altri mezzi. Il programma prevede i seguenti interventi che affronteranno il tema partendo dai principi di base delle tecniche e illustrandone le potenzialità attraverso numerosi casi studio:
- “Finalità e vantaggi delle metodologie mineralogico- petrografiche per la caratterizzazione delle malte storiche" a cura della Dott.ssa Luciana Randazzo (DiSTeM - UNIPA)
- “Metodi geofisici per analisi non distruttive sul patrimonio artistico ed architettonico” a cura della Dott.ssa Patrizia Capizzi (DiSTeM - UNIPA)
- “Indagini termografiche e rilievo termoigrometrico per la mappatura dei degradi sulle superfici murarie” a cura della Dott.ssa M. Francesca Alberghina (DiBeST - UNICAL e Start-test).
In tema di DIAFRAMMI nelle architetture che separano ma allo stesso tempo pongono in continuità due parti, chiuderà l’evento l’Arch. Emanuela Pulvirenti (blogger di Didatticarte e autrice per Zanichelli e Rizzoli) con l’intervento “La finestra nei dipinti come diaframma ottico e concettuale”.
Saranno riconosciuti 4 CFP per gli Architetti previa registrazione su Im@teria e registrazioni in sede. Saranno riconosciuti 3 CFP per gli Ingegneri previa registrazione
- PIEDIMONTE MATESE (CE)
Archeometria e Archeologia nel Territorio Matesino: il MuCiRaMa incontra AIAr
3 Dicembre 2022 | Museo Civico "Raffaele Marrocco"
Il 3 Dicembre 2022, AIAr incontrerà i visitatori del Museo Civico "Raffaele Marrocco" e gli studenti delle scuole superiori di Piedimonte Matese (CE). In questa occasione, Docenti e Ricercatori dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e della Università degli Studi del Sannio (DST) illustreranno le attività di ricerca dell'AIAr e faranno degli esempi pratici di diagnostica non distruttiva su reperti archeologici quali lapidei, affreschi leghe metalliche e materiali ceramici
- REGGIO CALABRIA
Un tuffo in un mare di blu egizio: le Terme Romane di Reggio Calabria
16 Dicembre 2022 | Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC)
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria nella ricorrenza del cinquantesimo anno dal ritrovamento dei Bronzi di Riace apre come ogni anno le sue porte alla rassegna nazionale “Arte è Scienza” promossa dall’AIAr (associazione Nazionale di Archeometria) giunta alla sua IX edizione. Le attività previste si articolano in seminari e laboratori didattici con strumentazione portatile dedicati alle scolaresche e ai visitatori del museo. Durante la giornata verranno illustrati in dettaglio i risultati di una campagna diagnostica, svolta preliminarmente ad un intervento di restauro, su alcuni lacerti di affresco provenienti dalle Terme Romane, parte del tessuto archeologico urbano della città di Reggio Calabria, e custoditi all’interno del MArRC. Nel corso della giornata oltre ai risultati della campagna diagnostica effettuata con tecniche spettroscopiche portatili (Raman, XRF, FORS, analisi multispettrale), verranno forniti dettagli sulle operazioni di restauro ancora in corso coadiuvati da elementi di archeologia sperimentale e modellazione 3D del sito. Il filo conduttore sarà il blu egizio, primo pigmento di sintesi della storia dell’uomo, con le sue caratteristiche e proprietà che lo rendono interessante anche dal punto di vista delle nanoscienze e delle nanotecnologie.
- SARONNO (VA)
Anche i beni culturali devono respirare
14 Dicembre 2022 | Teatro Santuario Beata Vergine de Miracoli, Viale Santuario 23
La giornata studio nasce con l'intento di favorire ed incentivare la conoscenza sullo studio della qualità dell'aria in ambiente indoor al fine di far conoscere le problematiche connesse alla salvaguardia dei Beni Culturali. Tale obiettivo verrà raggiunto mediante lo scambio di esperienze tra figure professionali che a diverso titolo, e con diverse competenze, lavorano in questo ambito. Inoltre, sarà possibile osservare il funzionamento di alcuni strumenti utilizzati nelle campagne di monitoraggio e caratterizzazione dei materiali che sono stati adoperati all'interno del santuario.
- VENARIA REALE (TO)
APERTO PER RESTAURI - La Scienza a servizio dell'Arte
17 Dicembre 2022 | Centro Conservazione e Restauro dei Beni Culturali "La Venaria Reale"
Il Centro di Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" apre le porte dei suoi laboratori per raccontare le analisi scientifiche che vengono quotidianamente svolte sui tanti manufatti e sulle opere d'arte che giungono in restauro. Sarà un'occasione per scoprire il fondamentale contributo che la scienza e la ricerca possono dare per il futuro del nostro patrimonio culturale.
- VITERBO
BATTERI E NANOTECNOLOGIE PER IL DE-RESTAURO E RESTAURO DEI MANUFATTI IN LEGNO, IL PROTOCOLLO E LE ANALISI DEL PROGETTO BIONANOINLEGNO DEL DISTRETTO TECNOLOGICO BENI CULTURALI REGIONE LAZIO
16 Dicembre 2022 | Laboratori di restauro e Laboratori Woodincult DIBAF Universita’ Degli Studi Della Tuscia Via San Camillo De Lellis
Il de-restauro di manufatti lignei è uno dei problemi più complessi per chi opera nei Beni Culturali, si tratta della rimozione di sostanze apposte nel corso dei secoli, alcune di origine naturale come le cere e l’olio di lino altre invece di tipo sintetico come il PEG e il PVA, talora miscelate in strati tra di loro difficilmente distinguibili. Come fare a rimuovere queste sostanze senza impiegare solventi tossici e dannosi per l’ambiente e identificare così una eco-filiera per il restauro con sistemi innovativi? I batteri sono una risorsa e le biotecnologie anche in questo campo aprono muovi orizzonti, insieme ad altri materiali che tengono conto dell’igroscopicità del materiale. Il protocollo di BIONANOINLEGNO viene mostrato nei laboratori del Dipartimento DIBAF dell’Università degli Studi della Tuscia, che apre le proprie porte ai visitatori e studenti curiosi di apprendere come si svolge una ricerca in questo settore. In particolare il protocollo di de-restauro basato sull’impiego di ceppi microbici verrà simulato applicandolo su provini che riproducono le problematiche da affrontare. Verranno mostrate tutte le fasi sperimentali, a partire dalla selezione dei ceppi batterici, alla loro coltura, all’incorporazione delle sospensioni batteriche nei supportanti fino all’applicazione sui provini. Partners del progetto e dell’iniziativa sono ENEA, ICR, Università Sapienza di Roma, WSENSE, EMMEBIDIAGNOSTICA artistica all’interno del Distretto Tecnologico Beni Culturali della Regione Lazio.